L’ UOMO SENZA QUALITA’
da Robert Musil, L’uomo senza qualità
Da molto tempo un’ombra di disgusto si posava
su tutto ciò che egli faceva o subiva,
un soffio di impotenza e di solitudine,
un’antipatia universale alla quale non sapeva trovare
la complementare simpatia.
Talvolta egli sembrava addirittura di esser nato
con una vocazione per cui al giorno d’oggi non v’era meta.
CAPONE
( IRRIVERENTE CAPRICCIOSO MILLANTATORE SI CREDE REAGAN )
da Teofrasto, I caratteri
Il millantatore un tale che stando sul molo racconta ai forestieri
che egli ha sul mare molte ricchezze;
e fa lunghi racconti sulla sua attività di investimenti di denaro,
spiegando quanto essa sia cresciuta e quanti guadagni
egli abbia realizzato e quanto vi abbia rimesso;
e mentre allunga di gran lunga queste cifre,
manda il servitorello dal banchiere,
dove ha depositato una sola dracma.
LA PESTE
( STOP THINKING ABOUT MONEY )
da Daniele Luttazzi, riflessioni sulla guerra, sui cani, sulla libertà
[ La peste dei nostri giorni è ] Il pensiero guerrafondaio – reazionario.
Michel Foucault parlava del meccanismo di controllo dello stato sul cittadino:
individuava un “ modello lebbra “, che comportava l’allontanamento del contagiato
e un “ modello peste “, che contemplava il suo controllo.
Marshall McLuhan aveva immaginato che, nell’età elettronica, il “ lavoro “
principale del potere sarebbe stato il controllo totalizzante sui cittadini.
Si perde la libertà, a decidere è una oligarchia.
Ogni tanto ci illudono con la nascita di un
Partito Democratico
VAMPA
da Natalia Ginzburg, Lessico familiare
Lo incontrai a Roma per strada, un giorno, durante l’occupazione tedesca.
Era a piedi; andava solo, con il suo passo randagio; gli occhi perduti
tra i suoi sogni perenni, che li velavano di nebbie azzurre.
Era vestito come tutti gli altri, ma sembrava nella folla, un mendicante;
e, sembrava, nel tempo stesso, anche un re.
WOLAND
da Michail Bulgakov, Il maestro e Margherita
Quell’oscurità, giunta da occidente coprì l’enorme città.
Scomparsero i ponti, i palazzi. Tutto sparì,
come se non fosse mai esistito sulla faccia della terra.
Attraverso tutto il cielo corse un unico filo di fuoco.
Poi la città fu scossa da un tuono.
La cosa si ripetè e il temporale ebbe inizio.
Woland cessò d’esser visibile nelle tenebre.